22° Levico - Vetriolo - Panarotta

Trofeo Francesco Pera

Presentazione presso PalaLevico, viale Lido 4 (all'interno dell paddock C)

Serata di gala per festeggiare la 22° cronoscalata Levico - Vetriolo - Panarotta "Trofeo Francesco Pera" - Levico Terme giovedì 02 maggio 2024 - ore 17:30

Programma della serata:

- Storia della Cronoscalata Levico Vetriolo Panarotta "Trofeo Francesco Pera" 
- Lo sport automobilistico in Trentino - un anno di successi 
- Saluto degli ospiti 
- La "Levico Vetriolo Panarotta" dopo l'edizione 2023 
- Il dopo V aia - La piantumazione 
- Presentazione progetto "Un Sogno Per Vincere" 
- Presentazione 22/\ Levico Vetriolo Panarotta "Trofeo Francesco Pera" 
- Saluto Piloti Top Ten 
- Cerimonia di Gemellaggio con la gara Spagnola "Subida a la Bien Aparecida" 
- Presentazione del Trofeo Francesco Pera 
- Consegna dei riconoscimenti 
- Ringraziamenti 

Moderatore: Andrea Cobbe 

Trofeo Francesco Pera

Pista, salite, rally moderni e storici. Francesco Pera, mancato a fine settembre 2017, era sicuramente un pilota eclettico. Non solo, ma è stato vice presidente della sottocommissione Velocità in Salita. 
Ed ancora: dal 1978 al 2005, era il nostro delegato regionale CSAI per il Trentino Alto Adige, dove ha rappresentato piloti, scuderie, commissari sportivi, tecnici di percorso ed ha supportato le competizioni di casa. 
Insomma, cinquant'anni d'attività agonistica e nel cuore una grande passione. Debuttò in circuito a 21 anni nel 1965 con la Formula Monza. 
Da allora, sarà una presenza costante nelle varie specialità. Carriera ricca di trofei e titoli vinti nelle gare in pista, nelle cronoscalate e nei rally italiani, tra i quali più di 20 titoli di Campione Triveneto della Montagna. Un curriculum eccezionale, ricco di vittorie. 

Carmen Righi, commissario sportivo nazionale, ne traccia un ritratto. "Com'era? Molto espansivo, combattivo, puntiglioso. Riusciva a farsi valere ed i piloti lo ascoltavano. Era un vincente per natura, sia in pista sia come delegato. 
Positivo e certamente non stava zitto quando doveva lottare per difendere i suoi piloti, i commissari e le sue gare. 
Un grande tecnico ricco d'ironia.
La sua ultima idea era di riproporre la Levico - Vetriolo. Non si fermava davanti a nulla".

Christian Merli acchiappa subito il primo ricordo di Pera. "Impossibile scordare la sua disponibilità. Agli inizi della mia carriera, la Peugeot 205 era bloccata in un'officina per un appello e pochi giorni dopo avrei dovuto partecipare ad un'altra gara del 
CIVM. 
A Roma, era metà agosto, non rispondeva nessuno. Ho chiesto aiuto a Francesco. È venuto con me sino a Vittorio Veneto ed ha sbloccato la situazione, che mi ha permesso di proseguire la stagione. 
È sempre stato dalla parte dei piloti. Un grande appassionato di sport, non di politica. Fino all'ultimo ha sempre gareggiato ed è stato importante avere al fianco personaggi di questa caratura". 
Altra telefonata per ascoltare le parole di Diego Degasperi. "Quand'era delegato, alle riunioni riempiva la platea e sapeva ascoltare. 
Aveva carisma. Prendeva nota delle segnalazioni e poi chiamava tutti per dare una risposta. Non scordava nessuno. È stato il mio maestro alla prima Trento - Bondone del '93 e tutt'ora uso le traiettorie che m'ha insegnato. Il 20 luglio di quest'anno m'aveva chiamato per riproporre la Levico - Vetriolo. 
Ci siamo mossi, abbiamo parlato con molti addetti. 
Purtroppo non ci siamo riusciti. Se n'è andato prima di realizzare il suo sogno". 

Marco Avi è l'attuale delegato regionale. "Gareggiavo nei rally e Francesco era il mio riferimento. 
Persona schietta, diretta ed onesta. Sempre vicino ai piloti ed agli addetti ai lavori. Nel 1995 ha lottato, assieme agli organizzatori della San Martino Corse, per riportare in calendario il nostro Rally. Poi ha combattuto per farlo rimanere nel tricolore. 
Aveva la vera passione ed una forza di volontà unica. Un trascinatore. L'ultimo obiettivo era di far rinascere la Levico - Vetriolo. È stato un punto fermo per tutti gli atleti del nostro settore. 
Quando si presentava in partenza per salutare i piloti e gli addetti, trasmetteva emozione. Il mondo dei motori gli deve molto".

Curriculum sportivo:

-1973: vittoria Campionato Triveneto (Gruppo 2) con Fiat Abarth 850 preparata dal biellese Nazzareno, aggiudicandosi 10 gare delle 23 disputate. 
-1974: Trofeo della Montagna con Fiat Abart 850 
-1975: Trofeo della Montagna con Fiat Abarth 1000 
-1976: vittoria Campionato Italiano (Gruppo 5) con Datsun 1000 
-1976: "Trofeo CSAI" della Montagna riservato alle vetture di Produzione Speciale 
-1976: Campionato Triveneto di velocità nella classe fino 1000 cc, Gruppo 5 
-1978: eletto Delegato regionale CSAI per il Trentino Alto Adige 
-1991: Campionato Triveneto assoluto in salita, Coppa CSAI prima zona Gruppo A 
-2009: titolo Italiano Rally Gruppo 1 nella categoria Storiche, Opel Kadett GT/E 
-1991. Campionato Tnveneto assoluto In salita, V6:oppa \1;SA1 prima zona Gruppo A 
-2009: titolo Italiano Rally Gruppo 1 nella categoria Storiche, Opel Kadett GT/E

Vetture in gara:

-Monoposto Monza 1965 
-Fiat Abarth 850 TC, preparatore: Fren Nazzareno (livrea Jàgerrneister) 
-Fiat Abarth 1000 TCR 
-Simca 1300 Coupè 
-Datsun 1000 Sunny, preparatore Velo (1976) 
-Lancia Fulvia 1600 gruppo 4 HF (1977) 
-Volkswagen Golf (1979) 
-Volkswagen Scirocco 1600 gruppo 2 (1980) 
-Toyota Corolla 16v gruppo A 
-Alfa Romeo 331600 gruppo A (1994) 
-BMW M3 (E30) Gruppo A VSO (primi 2000) 
-Citroen Saxo VTS 1600 gr A rally 
-Opel Corsa GSI kit (2008) 
-Opel Kadett GT/E 

1965·2013

Quasi cinquant'anni di attività agonistica nel mondo dell'automobilismo sportivo. 
Nel 1965, quando aveva solo 21 anni, debutta sui circuiti italiani con la Formula Monza. 
Nella sua lunga carriera ha collezionato un numero imprecisato di successi, tra i quali più di venti titoli di Campione Triveneto della Montagna. 
Nel 1976 ha partecipato a vari rally con una Lancia Fulvia Gruppo 4. 
Nel 1988 e 1990 si è aggiudicato la coppa CSAI della Montagna. 
Ha vinto numerose edizioni della Trento Bondone nella sua classe, la sua prima partecipazione nel 1968 con una Simca 1300 Coupé e nel 1973 vince la corsa nella categoria Turismo Speciale fino a 850cc con una Fiat Abarth, battendo il record precedente di 4 secondi. 
Nel 2008 conquista il titolo Campionato Italiano Rally Gruppo 1 nella categoria Storiche con Opel Kadett GT/E. 

E stato Delegato CSAI dal 1978 al 2005.
Vicepresidente della Comissione Velocità in Salita.
Rappresentante dei piloti, scudiere, commissari sportivi, tecnici e di percorso.

Alcuni navigatori

Francesco Maggiolino, Giuseppe Soldà, Stefano Bailoni, Jenny Maddalozzo, Guido Zampini, Daniela Pera, Silvia Mosena.

Scuderie

Scuderia Altoatesina Merano, Scuderia Trentina, Vimotosport ASD.

Il Trofeo

La famiglia, grata alle autorità e agli organizzatori della cronosvalata "21° Levico Vetriolo Panarotta - Trofeo Francesco Pera" che hanno permesso la realizzazione della manifestazione, desidera premiare con un trofeo dedicato al primo classificato tra i piloti provenienti del Trivenero che parteciperanno alla gara automobilistica.
Questo trofeo, che si desidera venga riproposto anche nelle future edizioni della gara, rappresenta il legamedi Francesco Pera con il territorio delle Tre Venezie, per lui regione di origine, zona di lavoro, terra di numerose cronoscalate e rally ai quali ha partecipato, rappresentante per l'area del Trentino Alto Adige come delegato CSAI.

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